Giornata internazionale delle persone con disabilità
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, gli alunni della 2DI hanno approfondito il tema della disabilità in tutte le sue dimensioni. Durante la lezione di Scienze Motorie e Sportive, hanno sperimentato in prima persona una simulazione di disabilità sensoriale, raccogliendo sensazioni e riflessioni sul significato di vivere tale condizione.
Successivamente, per il secondo test, abbiamo scelto due delle coppie della classe e abbiamo fatto una specie di gara: i compagni vedenti avrebbero dovuto nascondere cinque oggetti (funi, palline di diverso tipo, volani) e poi, senza parlare, ma solo producendo suoni attraverso materiali forniti dalla Professoressa (due testimoni di legno e due metallici), avrebbero dovuto guidare i bendati, il cui obbiettivo era quello di raccogliere questi materiali nascosti e riportarli ad uno studente delegato. Di conseguenza hanno dovuto basarsi unicamente sul loro udito, fidandosi dei loro compagni una volta ancora. Abbiamo potuto notare come, a differenza dalla prova precedente, essi abbiano seguito senz’alcun indugio il suono prodotto dal proprio compagno (forse si stavano abituando alla mancanza del senso della vista o forse sentivano la competizione). Dovevano anche stare attenti a non confondere il suono con quello dell’avversario. Nei nascondigli più semplici se la sono cavata piuttosto efficientemente, ma c’era il rischio di colpire per errore gli oggetti e spostarli lontano. In nascondigli più insidiosi e complessi, come tra i materassi, incontravano diverse difficoltà a localizzare l’oggetto, nonostante il loro senso del tatto e l’aiuto del suono prodotto dal compagno. Inoltre, abbiamo osservato come chi guidava il compagno, fosse sempre costretto a girarsi verso l’ipovedente, giustamente, non potendo essere mai sicuro che egli lo stesse seguendo, se non con la sua vista. Essi ci hanno illustrato come, all’inizio, la prova sembrasse semplice e facile, ma ci hanno raccontato che, quando colpivano o calciavano l’oggetto, essi ne perdessero completamente traccia, il che rendeva il tutto molto più complicato.
Per concludere, desidero far notare al lettore come anche le azioni più semplici possano diventare complesse per queste persone, costrette dalla nascita o a causa di eventi indipendenti dalla loro volontà a convivere con una condizione che, almeno per me, risulterebbe insostenibile anche solo per pochi giorni.
Per questo ritengo sia fondamentale non sminuirle e, soprattutto, non rendere una vita già complessa ancora più difficile.
Ringrazio il lettore che si è spinto fino a questo punto, dimostrando che, a questa comunità, tiene; ringrazio la scuola per aver deciso di sensibilizzare maggiormente su questo tema, ancora troppo poco rispettato; ringrazio la nostra Professoressa che ci ha permesso di capire almeno in parte le difficoltà che queste persone devono affrontare.”
Info utili
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), la disabilità è il risultato dell’interazione tra una condizione di salute e fattori personali e ambientali. Non è solo una menomazione fisica o mentale, ma riguarda anche le barriere sociali e culturali che impediscono la piena partecipazione.
La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (2006, ratificata in Italia nel 2009) definisce le persone con disabilità come coloro che hanno minorazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali a lungo termine che, insieme a barriere esterne, ostacolano la loro inclusione.
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Categoria |
Descrizione |
Esempi |
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Fisica/Motoria |
Limitazioni nei movimenti o nell’uso del corpo. |
Paralisi, distrofia muscolare, amputazioni |
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Sensoriale |
Coinvolge vista, udito o altri sensi. |
Cecità, sordità, ipoacusia |
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Intellettiva |
Difficoltà cognitive che influenzano apprendimento e autonomia. |
Sindrome di Down, ritardo mentale |
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Psichica |
Disturbi che riguardano la sfera emotiva e comportamentale. |
Schizofrenia, disturbi d’ansia gravi |
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Multipla |
Presenza di più forme di disabilità contemporaneamente. |
Disabilità motoria + sensoriale |
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Relazionale/Sociale |
Barriere ambientali e culturali che impediscono la partecipazione. |
Mancanza di accessibilità, discriminazione |
Riflessioni conclusive