Procedura di sicurezza COVID-19 - Misure di precauzione

AGLI STUDENTI

AI DOCENTI

AL DSGA

AL PERSONALE ATA

 

SEDE

E p.c. ai GENITORI

 

OGGETTO: PROCEDURA DI SICUREZZA COVID-19 - MISURE DI PRECAUZIONE

 

I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS).

Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette, trasmissibili ad esempio tramite:

  • la saliva, tossendo e starnutendo
  • contatti diretti personali
  • le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi.

Il nuovo Coronavirus è responsabile della malattia respiratoria ora denominata COVID-19; come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale.

Generalmente i sintomi sono lievi e a inizio lento. Alcune persone si infettano ma non sviluppano sintomi né malessere.

La maggior parte delle persone (circa l'80%) guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali. Circa 1 persona su 6 con COVID-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie.

Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache. Al momento il tasso di mortalità è di circa il 2%. (Fonte OMS)

Valutazione del rischio

Allo stato attuale, trattandosi di rischio infettivo esogeno e sovrapponibile a quello della popolazione generale (ovvero non dovuto ad “uso deliberato” o derivante dall’attività lavorativa), il contagio da COVID-19 non rappresenta un rischio di natura professionale e non è quindi necessario effettuare alcuna valutazione specifica del rischio, in particolare aggiornare la valutazione del rischio biologico.

E’ auspicabile invece un maggiore controllo degli accessi esterni, fornitori e/o appaltatori, in modo da limitare i contatti con i propri lavoratori ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle Istituzioni.

Non vi sono, al momento, indicazioni Istituzionali o nuove normative specifiche su come affrontare dal punto di vista valutativo casi particolari quali, ad esempio: lavoratrici gestanti o in allattamento, lavoratori immunodepressi, etc.

La Circolare n. 5443 del 22/02/2020 del Ministero della Salute indica alcune misure da adottare anche per le scuole ma dal sito del Ministero dell’Istruzione, a proposito della stessa circolare, si evince, ad oggi, che le misure da adottare riguardano solo i viaggi di istruzioni e assimilabili.

 

Misure preventive sui luoghi di lavoro

Oltre a quanto previsto dalla Circolare 4001 dell’8/02/2020 e quelle del Ministero dell’istruzione in merito, si riportano di seguito alcune misure operative.

Le informazioni preliminari (come riportato sul sito dedicato del Ministero della Salute: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus) suggeriscono che il virus possa sopravvivere alcune ore, anche se è ancora in fase di studio.

Con riferimento alla tutela dei lavoratori impegnati all’interno di locali scolastici, rimangono ferme le misure igieniche generali e necessarie ad assicurare la salubrità degli ambienti:

  • Per la pulizia delle superfici (es. banchi, cattedre, piani di lavoro delle segreterie, servizi igienici – lavandino, water/turca) usare semplici disinfettanti annullando la capacità del virus di infettare le persone. Il sito del Ministero della Salute indica per esempio disinfettanti contenenti a base di cloro all’1% (candeggina) – da preferirsi all’alcol (etanolo) al 75% per non aumentare il rischio di incendio – da usarsi, come sempre, secondo le indicazioni riportate nell’etichetta e nelle relative schede di sicurezza (in alternativa, come indicato dalla Regione Lombardia, è possibile usare anche prodotti a base di acido peracetico ma che devono essere opportunamente diluiti onde evitare rischi corrosivi e di cui è opportuno valutarne l’acquisto solo dopo analisi della Scheda di Sicurezza). I prodotti non devono essere mescolati fra loro per evitare la formazione di composti imprevisti e pericolosi; gli addetti devono indossare gli opportuni Dispositivi di Protezione Individuali: filtrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI (svestizione) ed assicurare la ventilazione degli ambienti. Dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto.
  • Garantire gli adeguati ricambi di aria.
  • Garantire sempre la presenza di sapone e di asciugamani in carta a perdere in tutti i servizi igienici della scuola
  • Seguire fedelmente la procedura per il corretto lavaggio delle mani affissa nei servizi igienici ed allegata alla presente.

 

Misure da adottare in caso di emergenza

Ai fini della massima precauzione, essendo i sintomi coincidenti con quelli di altre patologie infettive, nel caso in cui gli allievi e i lavoratori presentino sintomi riconducibili anche a quelli della COVID-19, quali:

  • sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre
  • sintomi più severi quali difficoltà respiratorie.

si suggerisce di rimanere a casa e di contattare il proprio medico di base o i numeri di emergenza messi a disposizione dalla Regione Lombardia:

  • numero verde per info: 800.894.545
  • numero unico nazionale: 1.500

 

Nel caso in cui i sintomi da infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno dei seguenti sintomi: febbre, tosse, dispnea) fossero riscontrati su allievi o lavoratori presenti nell’edificio scolastico, sarà strettamente necessario adottare le seguenti misure previste dal piano di emergenza:

  • chiamare immediatamente il 112;
  • attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal personale sanitario sia per la gestione del singolo caso che per eventuali misure di profilassi sulle persone e di igienizzazione degli ambienti eventualmente potenzialmente contaminati.

 

NOTA:

Le misure precauzionali richieste o messe in atto potranno/dovranno progressivamente mutare alla luce dei futuri sviluppi della malattia e delle conseguenti indicazioni fornite dalle Istituzioni nazionali e Regionali, dall’OMS e dagli esperti del settore

 

 

 

 

Il RSPP l’ASPP Il Dirigente scolastico
Ing. Marco Cassani  Prof. Andrea Bosetti  Dott. ssa Fausta Zibetti

 

                                                                         

 

                                                            

Opuscolo Ministero Salute_Come lavarsi le mani.pdf
Manifesto Ministero Salute_COVID-19_ 10 COMPORTAMENTI DA SEGUIRE.pdf

Ultima revisione il 17-02-2021