Progetto: "L'economia vicino a me" - L'Isis Keynes incontra la dott.ssa Ghiringhelli
Proseguono gli incontri con professionisti ed esperti in vari settori merceologici per il progetto “L’economia vicino a me”.
Il 9 gennaio le classi del triennio del settore economico dell’Isis Keynes hanno incontrato la dott.ssa Patrizia Ghiringhelli, responsabile del marketing per l’azienda di famiglia, Rettificatrici Ghiringhelli S.p.A., con sede a Luino.
La conferenza si è aperta con la presentazione delle attività svolte dall’azienda.
L’impresa si occupa di macchine utensili o, come la stessa Ghiringhelli le ha definite, “di macchine che fanno altre macchine”. Si tratta di strumenti impiegati in diversi settori, il principale dei quali è il meccanico.
La costante evoluzione verso l’automazione dei processi produttivi fa sì che esse vengano utilizzate in numerosi ambiti, dall’aeronautica all’automobilistica.
Utilizzare macchinari utensili nella produzione significa risparmiare sui costi di produzione e ottenere prodotti di elevata qualità e precisione.
L’Italia - e in particolare le regioni del nord - è leader nella produzione di tali macchinari: oltre la metà viene esportato. Il nostro Paese è il 4^ produttore mondiale e il terzo esportatore.
“La grandissima diffusione dell’automazione – ha spiegato la dott.ssa Ghiringhelli - sta innescando una nuova rivoluzione e un nuovo modo di lavorare nel settore produttivo: non più attività ripetitive e fisicamente pesanti, ma attenzione alle esigenze della clientela, flessibilità e capacità di risolvere i problemi”.
L’aspetto socialmente rilevante è che questa rivoluzione non ha portato ad una riduzione degli addetti. Negli ultimi 10 anni, nonostante la crisi, gli occupati nel settore sono aumentati.
A tal proposito la responsabile ha sottolineato quanto siano richieste le conoscenze informatiche e la capacità di interagire con le macchine, programmandole in modo da ottenere prodotti diversi tra loro, personalizzati in base alle esigenze dei singoli clienti, e ha ribadito che anche le capacità relazionali sono rilevanti, per creare rapporti commerciali costruttivi. Indispensabili, ha aggiunto Ghiringhelli, “la conoscenza delle lingue straniere e una buona cultura generale”.
Alla fine della presentazione, la dottoressa ha raccontato la propria esperienza in azienda. Quella di lavorare nell’impresa di famiglia è stata una libera scelta, non imposta, ma maturata dopo esperienze lavorative presso altre realtà. Non le sono state offerte situazioni di favore ma ha iniziato dalle basi: dalla gestione del centralino. Attualmente il suo lavoro la porta a relazionarsi con i clienti, a viaggiare spesso, a organizzare e partecipare a numerose fiere. “Si tratta di un lavoro molto vario, per niente ripetitivo”, ha commentato con entusiasmo, lasciando trasparire la soddisfazione e la passione con cui svolge ogni giorno la propria attività.
Per un ulteriore approfondimento consultare il seguente allegato.
Ultima revisione il 14-12-2020