Il Keynes riscatta Rosalind Elsie Franklin

Game Jam, Volo Ut Sis!, “Diventa ciò che sei”, evento online progettato con l’obiettivo di creare networking tra tutti gli istituti che negli anni hanno aderito al Progetto SI.
Una proposta nata per gli studenti e i loro docenti degli istituti tecnici del settore tecnologico della Lombardia, promossa dal Progetto Scuola Impresa Famiglia e in collaborazione con la Fondazione Cariplo, il Politecnico di Milano e Synestesia, una digital experience company che ama la tecnologia, promuove l’innovazione e usa creatività, marketing e passione per disegnare il futuro.
Il progetto è nato con l’obiettivo di avvicinare al coding i ragazzi di tutte le scuole secondarie di secondo grado, attraverso tecniche di progettazione di videogiochi. In particolare, in questa edizione, gli studenti hanno creato un videogioco basato sulla vita di alcuni personaggi storici che con le loro imprese hanno contribuito a migliorare la società. Il confronto con queste vite ha portato i ragazzi a ideare un videogame che conduce il player nel “Che cosa succederebbe se…?”.
Per i partecipanti la creazione del videogioco è stata un’opportunità per attivare le loro competenze digitali ed entrare in contatto con strumenti utilizzati nel mondo professionale di prototipazione veloce di giochi, ma anche per allenare la propria empatia, immergendosi nelle storie e mettendosi nei panni degli altri, per scoprire ciò che li ha portati a compiere determinate scelte. Un modo diverso per esprimere il proprio talento, infatti il videogioco mette in campo competenze sia tecnologiche sia umanistiche che permettono a ogni appartenente del gruppo di collaborare, mettendo a disposizione le proprie competenze creative di game design, scrittura, sceneggiatura, disegno/arte, etc...
La progettualità è stata accompagnata da una serie di incontri online di carattere formativo con docenti e professionisti che hanno spiegato agli studenti le forme di narrazione più accattivanti che coinvolgono emotivamente il player nel prosieguo del gioco. Durante il percorso i ragazzi hanno avuto la possibilità di revisionare il lavoro via via svolto e chiedere chiarimenti ai loro docenti attraverso l’uso della piattaforma Discord.
Il gruppo del Keynes arrivato in finale è stato quello capitanato da Fiore Lorenzo di 4BI, con il gioco “Rosalind Franklin”, che racconta l’ingiustizia subita dalla scienziata nella mancata attribuzione del premio Nobel. 
 
Di seguito un estratto della presentazione scritta dallo studente:
“Il giocatore avrà il controllo del personaggio Rosalind. Il suo obiettivo è scoprire il DNA a doppia elica di a&b e per farlo avrà a disposizione una mappa composta da 3 stanze: Sala della sostanza, Sala della ricetta e Sala della miscela. Dovrà seguire una trama prestabilita trovando nell'ordine: ricette, sostanze e miscele. Durante il gioco verranno mostrati eventi della vita di Rosalind per far immergere il giocatore nelle condizioni in cui Rosalind viveva e lavorava. Una volta trovato il DNA, ci sarà una scena in cui il collega Wilkins mostra la foto 51 a Watson e a Crick, e successivamente una scena in cui i tre vincono il premio Nobel. A questo punto Rosalind si sveglia e scopre che era tutto un sogno e che il giorno dopo le verrà assegnato il premio Nobel per la scoperta del DNA a doppia elica”.

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