25 novembre: il Manifesto del Saper Amare

Il Manifesto del Saper Amare 

(La Voce dei Nostri Studenti)

L’amore è come un ruscello che scorre lentamente verso la felicità.

L’amore è come un giardino, richiede cure costanti, pazienza e obiettivi da raggiungere insieme.  L'amore cresce affrontando tempeste e gode del calore dei raggi del sole. Nella sua bellezza, l’amore ci ispira a coltivare emozioni profonde e a fiorire insieme alla persona da noi amata.

Amare è saper aspettare e rispettare i tempi e i sentimenti dell'altro, esserci al momento giusto e lasciare tempo e spazio per riflettere.

La più grande dimostrazione d’amore è quella di lasciare andar via chi amiamo se è questo ciò che la farà stare bene.

L'amore sta nella libertà reciproca di scegliere di stare insieme, e non c’è amore vero senza libertà, perché è in essa e con essa che possiamo fare le nostre scelte in modo sincero.

Lo sbaglio più grande che le persone fanno oggi è considerare l’amore solo come un "piacere superficiale", ma non è così, l’amore significa fiducia nell’altro, volere la sua felicità, comunicare, aiutarsi e rispettare le scelte altrui. Amare è difficile, ma saper amare è un dono. 

Quando si è innamorati si ha un senso di pace interiore, che non deve mai trasformarsi nel tormento di perdere chi ti rende felice. 

L'amore è un insieme di sentimenti, reazioni ed emozioni che ti stupiscono:  un flusso di sentimenti che ti avvolge, stare bene e stare male senza un apparente motivo, la tristezza che si trasforma in gioia.

L’amore è un sentimento bellissimo, che non può essere frainteso, confuso con il possesso, perché è proprio in quel momento che smettiamo di amare.

Amore significa essere felice assieme a qualcuno che vuole esserlo insieme a te.

Un giorno esisterà

(Rainer Maria Rilke)

Un giorno esisterà la fanciulla e la donna,
il cui nome non significherà più soltanto un contrapposto al maschile,
ma qualcosa per sé,
qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine,
ma solo a vita reale: l’umanità femminile.
Questo progresso trasformerà l’esperienza dell’amore,
che ora è piena d’errore,
la muterà dal fondo,
la riplasmerà in una relazione da essere umano a essere umano,
non più da maschio a femmina.
E questo più umano amore somiglierà a quello che noi faticosamente prepariamo,
all’amore che in questo consiste,
che due solitudini si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda.