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(Fabrizio Caramagna)




Una poesia per San Valentino
La Biblioteca Isis Keynes indice il concorso “Una poesia per San Valentino” .
Avete mai pensato di comporre una poesia utilizzando i titoli dei libri? O per essere precisi i titoli scritti sul dorso dei libri? Questa è la poesia dorsale che rientra nella cosiddetta poesia “effimera” perché è destinata a svanire in poco tempo giusto il tempo di scattare una foto. Il concorso è rivolto a tutti gli studenti dell’Isis Keynes e consiste nel produrre proprio una poesia di questo genere.
Come realizzarla?
Come prima cosa dovete avere recarvi nella biblioteca d'istituto, in una libreria, o magari provare l'attività anche a casa vostra o di amici/amiche.
Scorrete il vostro sguardo sui libri che avete a disposizione e lasciatevi catturare da un titolo che vi ispiri, senza pensarci troppo. Prendetelo, poggiatelo sul banco o su un qualunque ripiano libero, con il dorso rivolto verso di voi. Avrete così già un verso della vostra poesia dorsale. Man mano scegliete altri titoli che vi attirano, cercando di collegarli con il primo che avete scelto. Quando ne avrete raccolti un certo numero, metteteli uno sull’altro, impilandoli, sempre con il titolo sul dorso ben leggibile davanti a voi, e provate a spostarli fino a quando non verrà fuori una frase poetica in cui i titoli sul dorso dei libri diventano dei versi liberi. Se non siete convinti/e cercate qualche altro titolo che possa abbinarsi (ecco perché è importante che abbiate almeno uno scaffale a disposizione). Ora scattate una foto del vostro lavoro, facendo attenzione che i titoli (versi) siano ben visibili, e rimettete i libri al loro posto.
L'unica traccia del vostro componimento sarà la foto, del resto abbiamo detto che si tratta di una poesia “effimera” e, come ogni cosa bella, dura poco, però noi dobbiamo essere sempre pronti/e a cogliere l'attimo e a fare il pieno di bellezza!
Dopodiché inviate la foto scattata all’indirizzo biblioteca@isiskeynes.it, corredata dal vostro nome, cognome e classe, entro il 14 febbraio.
Ogni partecipante può presentare fino a un massimo di cinque testi poetici.
La giuria composta dal team biblioteca selezionerà la poesia più meritevole e il vincitore avrà in palio dei libri.
La premiazione dei testi selezionati e dei vincitori avverrà entro il 21 febbraio, e gli stessi saranno pubblicati sulla newsletter della biblioteca.
I promotori del Concorso sono sollevati da qualsiasi responsabilità o pretesa di diritti da parte degli Autori. I vincitori e gli autori dei testi selezionati saranno informati della vittoria tramite un’email.
Per saperne di più: www.poesiadorsale.it.
Un giorno per non dimenticare
È giusto dedicare del tempo al ricordo delle vittime di una violenza inaudita e ai sopravvissuti che trasmettono la loro cruda e inestimabile testimonianza.
Per questo la biblioteca Keynes ha realizzato un incontro per condividere e approfondire i terribili eventi storici e morali di quegli anni.
Nella giornata del 27 gennaio gli studenti del team hanno letto estratti dei testi di Primo Levi, Ian Thomson, Tadeusz Pankiewicz e alcune pagine del diario di Leone Silotto, prigioniero di guerra nei campi di concentramento. Inoltre, altri professori hanno contribuito con le loro conoscenze e riflessioni sui temi trattati.
Successivamente è stata trasmessa l’intervista del giornalista Pif a Oleg Mandic, l’ultimo bambino ad aver lasciato Auschwitz il 27 gennaio 1945, che ha riportato il suo vissuto e ha raccontato l’impatto che la prigionia ha avuto sulla sua vita successiva.
La sua storia ha provocato in noi studenti forti emozioni che abbiamo poi condiviso attraverso “Il muro della Memoria”, una bacheca virtuale di Padlet, nella quale abbiamo espresso il nostro parere o sensazione riguardante l’argomento.
Vi proponiamo la frase che, a nostro parere, è stata la più incisiva dell’incontro:
“L’odio fa male a chi lo prova, non a chi lo riceve.” - Matteo Lauda della 3DI.
Ringraziamo sia gli studenti che i docenti per la collaborazione e l’entusiasmo dimostrato durate questa iniziativa.